lunedì 18 agosto 2014

Io vorrei, non vorrei ma se vuoi, altrimenti detto: jogging per negati

Le distese azzurre /e le verdi terre /Le discese ardite /e le risalite 
su nel cielo aperto /e poi giù il deserto /e poi ancora in alto /con un grande salto 
“Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi”, L. Battisti, Mogol, 1972

Questo post è per chi – pronti via – ha deciso di tentare una corsetta. Prima, primissima cosa: non siete negati, nessuno lo è, tutti sono in grado di correre, solo che non lo facciamo da tantissimi anni. Scommettiamo che se sbuca un borseggiatore da dietro l’angolo una bella corsetta la sapete fare? Ecco il motivo per cui non è possibile che non possiate correre. Anche la mia amata nonna correva per attraversare la strada, con i tacchi e la borsetta – c’è da dire che con i tacchi e la borsetta faceva chilometri quella benedetta donna, ma comunque sapeva correre: l’ho vista!
Se siete già dei camminatori, un piccolo passetto è già stato fatto, se non lo siete…siatelo al più presto. In questi anni diverse persone mi hanno chiesto come iniziare a correre e ho capito che il grande ostacolo è la paura di sentire male. Se l’ultima corsa che avete fatto è stata  alle elementari nel derby quinta A contro quinta B o al liceo obbligati da un temerario insegnante di educazione fisica, allora avrete male alle gambe (ma non ne perderete l’uso, garantito).
La prima vera cosa che dobbiamo sapere è cosa ci serve. A differenza di altri sport l’attrezzatura è molto semplice ed economica, ma vi consiglio di prestare un pochino di attenzione, onde evitare scocciature.
1. Le scarpe sono l’acquisto più importante, come si può ben immaginare. Non è necessario spendere delle fortune, ma non sottovalutate questo aspetto. I vostri piedi non sono abituati a questo trattamento, quindi l’aspetto fondamentale è che le scarpe li proteggano dagli urti: preferite scarpe con una suola spessa e rinforzata sul tacco, in modo che l’impatto del piede al suolo sia attutito. Inoltre devono essere comode, fin da subito: voi ci infilate dentro il piedino e dovete sentirlo avvolto, ma non costretto, al sicuro, insomma, ma anche libero di muoversi. Evitate assolutamente le classiche scarpe da passeggio tipo Converse o Tiger, lasciatele appunto per le passeggiate: rischiate di farvi male inutilmente. Per quanto riguarda le marche, ognuno ha le sue idee. Personalissimamente (e lo sottolineo anche) sono una grande fan delle Asics, ma molto dipende dalla forma del vostro piede (chi ha la pianta larga potrebbe trovarle un pochino strette, ad esempio) e in generale dal vostro budget. 
2. Le calze sono una faccenda molto personale, c’è chi preferisce il cotone, chi la spugna, chi i materiali sintetici. Dal mio punto di vista non c’è una grandissima differenza, nel senso che in termini di confort una calza da 20 euro vi posso garantire che li vale, ma se non avete in programma di correre la maratona (che comunque ho corso nelle peggiori condizioni del mondo sotto questo aspetto) un qualunque calzino morbido e che asciughi il sudore andrà bene.
3. Pantaloni e pantaloncini. Qui dipende dalla stagione e ovviamente da quanto volete mostrare di voi ;-) Scherzi a parte, il classico pantaloncino da corsa, morbido e corto, è davvero comodo, ma se avete le cosce che sfregano non è il massimo. Attualmente alcune case hanno aggiunto ai pantaloncini classici da corsa un altro paio di pantaloncini aderenti, tipo scaldamuscolo (li vedere nella foto). Io mi trovo davvero bene, le cosce non sfregano, il pantaloncino aderente non sale e il pantaloncino sopra è morbido, quindi se non volete mostrare le vostre sinuose forme non siete costrett* a farlo. Diversamente qualunque pantaloncino andrà bene. La regola generale per quando inizia a fare freschino è che è meglio avere un po’ caldo che soffrire il freddo, quindi regolatevi di conseguenza.
4. Maglietta, felpe etc. Per le signore consiglio un buon top che tenga tutto fermo. Anche qui ce n’è per tutti i budget e ad esempio da Decathlon ho trovato ottimi prodotti. Anche su questo non andate al risparmio: è importante proteggere il seno da sballottamenti vari, quindi cercate e acquistate quello che fa per voi. Sono indumenti che, se trattati con cura, vi durano a lungo, dopo tutto. Io amo molto le canottiere con il top integrato e anche qui la Decathlon mi ha sempre dato grandi soddisfazioni. Le uso anche d’inverno, mettendo sopra una bella maglia termica (Decathlon anche lei). In generale sconsiglio il cotone per il semplice motivo che quando sudate si inzuppa e (1) vi raffredda, (2) pesa, comunque anche qui va a discrezione (ad esempio d’estate uso il cotone, mentre quando fa un po’ freschino metto una maglietta di materiale tecnico, come vedete nella foto). 
Ora che lo shopping è fatto, siete pronti per la vostra prima uscita. Se le scarpe sono nuove, vi consiglio una fase di “rodaggio” camminandoci sopra (non fate come la sottoscritta che si fece 21 km con le scarpe nuove di pacca…sbagliando si impara!) e imparando a conoscerle. 
Nel prossimo post qualche consiglio per iniziare davvero! 
Buona settimana a tutt*,
Giunchiglia

Nessun commento:

Posta un commento