venerdì 17 aprile 2015

FOCACCIA CON OKARA
























Buongiorno a tutti!
Eccomi qui con la ricetta di una focaccia nata cercando di trovare modi alternativi per utilizzare lo scarto del latte di soia, mandorle o qualunque altro tipo di latte vi venga in mente di fare.
Io, di solito, lo utilizzo  per fare polpette e biscotti (scriverò presto le mie ricette preferite) ma ero alla ricerca di una terza possibilità. Ecco come è nata questa focaccia soffice e profumata, ottima in tutte le occasioni.
Vale la pensa spendere due parole sul famoso Okara ovvero lo scarto del latte di soia in particolare. Definirlo scarto non gli rende affatto giustizia, essendo estramemente ricco di nutrienti. Quello del latte di soia contiene ad esempio (per 100 gr - fonte Marco Bianchi):
  • proteine 3,5 gr
  • fibre 4,1 gr
  • calcio 100 mg 
  • ferro 1,3 mg
  • fosforo 60 mg
  • colesterolo 0 gr!  
Valori nutrizionali di tutto rispetto, perciò non buttiamolo via! Ricordiamoci però che va conservato in frigorifero e consumato velocemente, dal momento che tende ad irrancidire facilmente. Avere una bella scorta di polpette in freezer salva in molte occasioni! e quando la vostra scorta sarà sufficiente potrete mettere le mani in pasta e preparare questa focaccia.

Ingredienti

  • 300 gr farina semintegrale o tipo 2
  • 30 gr farina di semi di canapa (facoltativa, potetete sostituire con farina semintegrale)
  • 70 gr semola (facoltativa, idem come sopra)
  • 100 gr di okara
  • 20 gr olio evo
  • 2 cuchiaini rasi di lievito di birra secco
  • 200 gr circa di acqua tiepida (compresa quella usata per sciogliere il lievito)
  • 1 cucchiaino colmo di sale (meglio se aromatico)
  • 1\2 cucchiaino di zucchero di canna o malto
  • 1 manciata di semi di girasole e pepe (facoltativi)

Sciogliete lievito e zucchero in mezzo bicchiere d'acqua tiepida ed aspettare circa 10-15 minuti, finchè non si sarà formata una bella schiumetta in superficie. 
Riunite tutte le farine in una ciotola capiente, aggiungete il lievito sciolto in acqua,l'okara e l'olio. Iniziate ad amalgamare con una forchetta aggiungendo il resto dell'acqua quanto basta (non tutte le farine assorbono la stessa quantità d'acqa) ed iniziate ad impastare con le mani per qualche minuto; a questo punto aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto borbido e liscio che farete riposare in forno tiepido, nella ciotola leggermente unta d'olio, per circa 60-90 minuti.  
Una volta che l'impasto avrà raddoppiato il suo volume potrete delicatamente stenderlo in una teglia antiaderente o oliata. 
Cospargete con un'emulsione di acqua e olio (1-2 cucchiai d'olio e 1\3 di bicchiere d'acqua) e, se volete, semi di girasole (o altri semi a vostra scelta) e una spolverata di pepe.
Lasciate riposare in teglia 30 minuti circa, poi infornate in forno preriscaldato al massimo per 10 minuti, proseguendo poi per altri 20 minuti circa abbassando la temperatura a 190-200 gradi finchè la focaccia avrà un bel colore dorato e il fondo sarà altrettanro dorato e croccante.


N.B. Le quantità di lievito sono quelle canoniche ma ovviamente se avrete la possibilità di far    lievitare l'impasto per un numero maggiore di ore potrete diminuire la quantità, ottendo così una focaccia ancora più digeribile. 

 A presto!

Primula







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