Quella
di oggi è una ricetta speciale perché viene direttamente dal libro
“Le tentazioni di Eva” di Aida Vittoria Eltanin, che consiglio
vivamente a chi vuole avvicinarsi alla cucina senza derivati animali. Ci sono moltissime ricette semplici (senza tofu, seitan o ingredienti
difficili da reperire), e alla portata di tutti, ma soprattutto da
leccarsi i baffi. Ebbene, questa è davvero degna delle occasioni
speciali, in cui vogliamo fare colpo sugli amici o sui familiari che
ci credono intenti a mangiare insalata dalla mattina alla sera!
Quella
che riporterò qui sotto è la ricetta così come la trovate sul
libro (la ricetta originale viene dall'Hotel Luxor di Igea Marina,
dove i fortunati ospiti possono deliziarsi con un menu vegano), ma
vorrei condividere con voi anche la mia versione con erbe spontanee
(quella nella foto). Non ho fatto nulla di speciale, ho solo
sostituito il sugo di verdure con un semplice sugo fatto in casa
(sedano, carota, cipolla e pomodori maturi), e tra uno strato e
l'altro ho aggiunto dell'erba spontanea “Buon Enrico”
sbollentata.
Colgo
l'occasione per parlarvi di due erbe spontanee molto sane e saporite.
Il
nostro BUON ENRICO (Chenopodium bonus-henricus, http://it.wikipedia.org/wiki/Chenopodium_bonus-henricus), che dalle mie parti è meglio
conosciuto come PARÜC,
è uno spinacio
selvatico dal gusto deciso, molto più saporito degli spinaci comuni.
Per poterlo cucinare dovrete andare a cercarlo in montagna, così
come fa la mia super mamma (già, perché io l'ho cucinato ma è lei
che l'ha raccolto). E' un ottimo motivo per farsi una bella
passeggiata, non credete?
La seconda erba spontanea, altrettanto buona in cucina, è il SILENE, per gli amici CORNAGI' (Silene vulgaris, http://it.wikipedia.org/wiki/Silene_vulgaris). Anche lei si può cucinare come gli spinaci e si può utilizzare per risotti, torte salate, minestre...E' molto più facilmente reperibile della precedente, la si può infatti trovare nei comunissimi prati nei pressi delle nostre case, quindi aguzzate la vista! forse si nasconde in giardino a vostra insaputa!
INGREDIENTI
PER
LA “PASTA”
1\2
confezione di pane carasau (circa 200-250 gr)
1
litro di brodo vegetale
PER
IL SUGO
1
cipolla
1
costa di sedano
1
carota
olio
evo
verdure
miste di stagione (ad esempio 1 zucchina, 1 melanzana, 1 peperone,
100 gr di fagiolini, 2 pomodori maturi, un po' di basilico)
Per
avere un'idea, io ho usato due vasetti (i classici da marmellata) del
mio sugo.
PER
LA BESCIAMELLA
800
ml latte di soia o latte di mandorle non zuccherato (io l'ho fatta
con quest'ultimo e ve lo consiglio vivamente! Otterrete una crema
ricca e di un bianco candido)
80
ml olio di semi di mais o girasole
60
gr farina di grano tenero tipo 0
noce
moscata qb
sale
qb
PREPARZIONE
Per
iniziare tagliate tutte le verdure a julienne o a cubetti, come
preferite, e saltatele in una capiente padella con un filo d'olio
evo. Cuocete mantenendo le verdure abbastanza croccanti, in modo da
non disperdere i sapori. Aggiustate di sale e mettete da parte.
Portate a bollore il brodo vegetale e spegnete.
Per
la besciamella mettete, a freddo, in una pentola in acciaio con fondo
spesso o in un'antiaderente, la farina e l'olio e mescolate bene per
ottenere un composto senza grumi (il roux), che andrà messo sul
fuoco per circa due minuti a fiamma media. Il roux scaldandosi
raggiungerà una consistenza più densa e pastosa, a questo punto
potete unire, poco alla volta, il latte continuando a mescolare con
una frusta da cucina fino al raggiungimento della consistenza
desiderata (una bella crema densa e fluida), ci vorranno circa dieci
minuti. Aggiustate di sale e noce moscata.
Ora
è il momento di comporre la nostra lasagna!
In
una teglia da forno (io ne ho usata una tonda da 24 cm, riempiendola
fino all'orlo, ma se volete una lasagnetta più bassa e, essendo più
prudenti di me non volete rischiare che debordi in cottura, potete
utilizzarne una dalle misure più comode!), create un primo leggero
strato di besciamella, poi immergete il pane carasau per qualche
secondo nel brodo caldo (potete spezzarlo a metà per comodità),
affinché si ammorbidisca. Scolate leggermente con una schiumarola e
adagiatelo sullo strato di besciamella. Procedete con uno strato di
sugo di verdura, besciamella e infine carasau finché gli ingredienti
non saranno terminati, finendo con uno strato di besciamella
mescolato con un po' di sugo (per dare colore), oppure potete
sbizzarrirvi con le decorazioni come ho fatto io!
Infornate
a 180 gradi per 20 minuti circa e servite calda. Una bontà!
Buon
appetito a tutti!
Alla
prossima
Primula
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