Buongiorno!
Questa
volta vorrei proporre una ricetta per i giorni speciali, i giorni di
festa in cui si ha più tempo di cucinare e mettere le mani in pasta.
Uno di quei giorni in cui si può cucinare tutti insieme, magari
anche con i bambini, abilissimi impastatori! Insomma, se avete deciso
di coccolare un po' la vostra famiglia o stupire gli amici questa è
la ricetta giusta :-)
Unico
attrezzo necessario è la macchina per tirare le sfoglie di pasta (a
casa mia denominata più amichevolmente “nonna papera”); a meno
che non siate provette sfogline bolognesi in grado di fare magie con
un semplice mattarello ne avrete bisogno!
Mettiamoci
al lavoro!
INGREDIENTI
PER LA PASTA
- 360 gr farina di semola
- 2 cucchiai olio evo
- una presa scarsa di sale
- acqua qb (o il succo di una barbabietola rossa se la volete rosa!)
Per
ottenere un giallo simile a quello della classica pasta all'uovo
potrete utilizzare dello zafferano.
INGREDIENTI
PER IL RIPIENO
- melanzane a cubetti
- cipolla e carota
- sale e pepe qb
- curry o altra spezia a piacere qb
- pan grattato (da usare se necessario)
PREPARAZIONE
Per
prima cosa mettete le melanzane a scolare per un'ora circa in un
colapasta. L'ideale è schiacciarle con un peso in modo che l'acqua
fuoriesca più facilmente, insieme al tipico retrogusto amarognolo.
Nel
frattempo preparate la pasta riunendo in una ciotola tutti gli
ingredienti secchi e l'olio ed aggiungendo l'acqua o il succo di
barbabietola poco alla volta. Dovrete ottenere un bel panetto sodo e
omogeneo ma morbido. Ora avvolgete con pellicola trasparente e
lasciate riposare per una mezz'oretta circa (questo serve a fare in
modo che la maglia glutinica si rilassi, così da facilitare il
vostro lavoro nella fase successiva).
Nel
frattempo preparate il ripieno. Basterà soffriggere in una pentola
capiente cipolla e carota a dadini con un filo d'olio e curry qb. Ora
immergete in questo sfrigolio meraviglioso la dadolata di melanzane
(precedentemente strizzate e asciugate con un canovaccio) e saltate e
fuoco medio finché la melanzana sarà ben cotta. Una volta
raffreddato potrete frullare il tutto fino ad ottenere un bel ripieno
sodo. Se necessario si può aggiungere un po' di pan grattato.
Aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.
Ora
è il momento di agganciare al tavolo la nonna papera e mettersi
all'opera! Prendete una parte della pasta e fatela passare più
volte, ripiegandola su stessa, all'interno dei rulli posizionati su
una tacca piuttosto spessa per poi passare allo spessore che
desiderate per i vostri ravioli (io di solito utilizzo la seconda
tacca, la prima è molto fine e temo che in cottura i ravioli si
possano rompere). Le strisce di pasta che avrete ottenuto si possono
sovrapporre in attesa di essere utilizzate, purché ben infarinate.
Ora
potrete comporre i ravioli! Su di una sfoglia posizionate dei
mucchietti di ripieno (circa un cucchiaino abbondante per raviolo)
abbastanza distanziati tra loro. Spennellate un po' d'acqua attorno a
ciascuno e adagiatevi sopra un'altra sfoglia. Ora con la santa
pazienza dovrete fare in modo che il ripieno venga avvolto
perfettamente dalla pasta e non si crei aria al suo interno,
altrimenti si potrebbe rompere in cottura. E' più difficile
spiegarlo che farlo, vedrete che basterà far aderire bene i due
strati di pasta con la punta delle dita e il gioco sarà fatto! Ora
potrete tagliare i singoli ravioli con la rotella.
Ora
basta bollirli in abbondante acqua salata con aggiunta di un filo
d'olio. Non cuoceranno in tre minuti come quelli del signor Rana, ma
in dieci-dodici minuti dovrebbero essere pronti.
Io
li ho conditi con un semplice sughetto di pomodorini e basilico, e
voi come li preferite?
Ovviamente
la pasta in questione può trasformarsi in tagliatelle, foiade...
Buon
appetito!
A
presto
Primula
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