E'
passato ormai un mese dall'ultima ricetta.
Nel frattempo però
Giunchiglia vi ha tenuto compagnia con il suo esperimento: no
shampoo per un mese! Ovviamente pur non usando lo shampoo non ha
corso il rischio di essere rincorsa dai gatti per strada, ha usato un
metodo alternativo! Se non l'aveste letto potete trovare tutte le sue
impressioni, i pro e i contro nei post precedenti. Io al momento non
ho una folta chioma (ben 6 mm di capelli, una comodità spaziale che
non abbandonerò tanto facilmente) ma se voi siete dotate di lunghi
capelli potrete trovare spunti interessanti.
Ma
torniamo alle questioni di stomaco... oggi vi propongo una ricetta
ispirata dal tiramisù al cucchiaio di Francesca Bresciani. Sono
certa che la conosciate meglio come Cesca qb per via del suo
bellissimo blog. Ebbene da quel blog ora è nato addirittura
un libro! Veganonostrano lo consiglia vivamente a tutte e tutti:
vegani, vegetariani, onnivori o marziani che siate!
Ho
apprezzato così tanto il suo ricettario per il suo essere veramente
nostrano. Troppe volte mi è capitato di comprare un libro di cucina
vegan per scoprire che non avrei saputo dove trovare la metà degli
ingredienti e che le preparazioni non erano per nulla da tutti i
giorni, troppo complicate e fin troppo esotiche. Veganonostrano
scrive per metà dall'australia e per metà dalla ridente Valle
Brembana, ma il suo cuore culinario è certamente montanaro, quindi
come non avremmo potuto apprezzare un libro pieno di cereali e farine
semplici, frutta, verdura e legumi! I dolci sono sani e semplici e il
massimo dell'eccentrico sono tofu e seitan che fanno capolino di
tanto in tanto. Un vegano nostrano non potrebbe chiedere di meglio!
ok...
vi ho convinte a comprarlo? lo potete richiedere alla vostra libreria di fiducia oppure lo trovate tranquillamente in internet ad esempio qui
Veniamo
ora al tanto atteso momento della ricetta. Come accennato la crema
pasticcera proviene dalla ricetta del suo tiramisù con qualche mia
piccola modifica, mentre la pasta che ho usato per fare i bicchierini
dal libro “dolce per natura”. E' un impasto semplice e molto
light che rende i cestini belli croccanti e friabili, ma se vorrete
ottenere un effetto più strong per fare dei pasticcini per le
occasioni speciali potrete usare una frolla classica (nei blog
troverete milioni di ricette, una delle migliori secondo me la
potrete trovare sul blog di violamirtillo che con i dolci ci sa
decisamente fare).
Dimenticavo!
Con l'avanzo della pasta faremo dei buonissimi strudelini dolci
ripieni di mele :-)
INGREDIENTI
Per
la frolla
- 350 gr di farina semintegrale o tipo 2
- 20 gr olio evo
- 175 gr succo di mela o latte vegetale dolcificato
- 3 gr sale marino fino integrale
60 gr di semi di lino ridotti in farina (facoltativo ma utile perchè li rende ancora più croccanti) - scorza di limone (facoltativa)
Per
la crema pasticcera
- 380 gr di latte vegetale più il necessario per stemperare la crema mentre raffredda (io soia alla vaniglia, oppure mandorle, avena, riso....)
- 40 gr maizena
- malto o sciroppo d'agave qb per dolcificare
- Marmellata (oppure crema di nocciole o quello che più vi piace!)
- frutti di bosco o altra frutta a cubetti per la decorazione
Per
i ravioli dolci
- 2 mele gialle
- un pizzico di sale
Procedimento
Per
prima cosa preparate la pasta riunendo in una ciotola tutti gli
ingredienti ed impastando fino ad ottenere una bella palla morbida e
liscia che farete riposare in frigorifero avvolta nella pellicola per
30 minuti circa.
Nel
frattempo preparate la crema: sciogliete la maizena in un pentolino
con poco latte fino ad aver eliminato tutti i grumi (con la frusta
non avrete problemi), aggiungete il resto del latte e portate a
bollore a fuoco medio-basso continuando a mescolare; appena
raggiungerà il bollore addenserà in pochissimo tempo. Ora
lasciatela raffreddare, rimestandola di tanto in tanto con la frusta.
Man mano che raffredda infatti sarà necessario aggiungere un pochino
di latte per mantenere una bella consistenza morbida e vellutata
(tende a diventare piuttosto solida). Dolcificate quanto basta con malto o sciroppo d'agave.
Passata
la mezz'ora accendete il forno a 180 gradi e stendete la pasta dello
spessore di pochi millimetri. Con un coppapasta o un bicchiere
abbastanza grande formate dei dischi con cui andrete a foderare degli
stampini da muffin.
Infornate
per 15-20 minuti poi lasciate freddare su una gratella.
Quando
i vostri favolosi cestini saranno ben freddi potrete farcire con un
cucchiaino circa di marmellata sul fondo e poi una generosa quantità
di crema pasticcera fino a riempirlo tutto, ed infine decorate con la
frutta che più vi piace. Ora sono pronti da servire, oppure
riponeteli in frigorifero.
Vi
sarete accorti di aver avanzato sia la pasta che un po' di crema.
Ebbene ora faremo dei buonissimi ravioli dolci adatti alla colazione!
Basterà
stendere di nuovo la pasta, tagliarla a quadratoni e fare dei piccoli
strudel (se siete più pazienti e artistiche potrete formare dei
dischi per avere così i ravioli, ma se volete velocizzare le cose
gli strudelini andranno benissimo) farciti con le mele tagliate a
dadini e un pochino di crema pasticcera. Bagnate i lembi, chiudete
bene e via in forno a 180 gradi per circa 30 minuti o finché non
inizieranno a colorire leggermente.
Cosa
ne dite? Noi li adoriamo, sono buoni, semplici e la bilancia non
griderà vendetta :-)
Alla
prossima, buona vita e buona cucina
Primula
Grandissima Primula!
RispondiEliminaSoprattutto brava per la forza di volontà di aver acceso il forno con queste temperature ^_^
Questi cestini devono essere troppo golosiiiii °_°
Grazie cesca! La tua crema pasticcera ci ha davvero conquistati per bontà e per semplicità :-)
RispondiElimina