Gruppo1
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Dieta vegana
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Niente
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Placebo (vitamine)
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Gruppo2
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Placebo (vitamine)
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Niente
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Dieta vegana
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Tutto chiaro? Bene, proseguiamo. Durante l’intera durata dello studio, i partecipanti comunicavano la frequenza degli attacchi e l’intensità del dolore a ciascun attacco. Anche la dieta veniva controllata periodicamente dagli sperimentatori. I dati sono stati poi raccolti e analizzati con tecniche statistiche, che, in sostanza, permettono di confrontare le diverse condizioni a cui il gruppo è stato sottoposto, vedere se ci sono delle differenze e se queste differenze sono solo casuali oppure hanno davvero significato.
Ed ecco cosa hanno trovato. Il loro campione nel periodo di dieta vegana ha riportato una significativa riduzione del dolore durante l’attacco e una diminuzione del numero di attacchi se confrontato con il periodo in cui veniva assunto il placebo. Perché? L’emicrania sembra essere causata da infiammazioni e vasodilatazione. Ora:
1. diversi alimenti vegetali hanno un alto contenuto di elementi anti-ossidanti e anti-infiammatori
2. la dieta vegana esclude uno dei maggiori fattori scatenanti dell’emicrania: i latticini
3. la carne ha riconosciute proprietà infiammatorie
Fate due più due e il gioco è fatto. I ricercatori comunque non escludono che, almeno in parte, questo effetto sia dovuto anche al fatto che la dieta vegana ha effetti positivi sul peso forma, sul livello di colesterolo e sulla produzione di alcuni ormoni, ma qui scendiamo troppo nei dettagli. Gli stessi autori comunque tengono a rimarcare pregi e difetti di questo studio ed esprimono la necessità di ulteriori esperimenti…soprattutto perché alcuni partecipanti che, dopo la dieta vegana, dovevano tornare alla “normalità” si sono rifiutati. Questo sicuramente supporta il fatto che i benefici erano senz’altro ben percepiti dai partecipanti, ma ha comportato qualche difficoltà nel confrontare le diverse condizioni!
La (mia) conclusione è che, se soffrite di emicrania o mal di testa frequenti, provare a modificare la vostra dieta non vi costa nulla, anzi. Come vi ho raccontato, ci sono diversi studi che dimostrano come una dieta vegana che abbia come base la frutta e la verdura non possa che fare bene sotto tantissimi aspetti.
Se siete interessati a leggere l’articolo originale questi sono i riferimenti:
Bunner, A. E., Agarwal, U., Gonzales, J. F., Valente, F., & Barnard, N. D. (2014). Nutrition intervention for migraine: a randomized crossover trial. The Journal of Headache and Pain, 15(1), 69. doi:10.1186/1129-2377-15-69
http://www.thejournalofheadacheandpain.com/content/15/1/69 (lo trovate a questo link, è in inglese).
Un’ultima cosa, per rendere la lettura accessibile anche ai non addetti ai lavori, ho semplificato molto il lavoro di questi ricercatori e potrebbe sembrare che in quattro e quattr’otto questi studi si decidano, si facciano, si pubblichino e ciao. Errore – l’iter è lunghissimo e può richiedere anni di lavoro, di sforzi, frustrazioni e difficoltà. Quindi un applauso a queste persone!
Mi auguro che questo post non sia risultato troppo noioso e complicato. Buona settimana a tutt*!
Giunchiglia
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